L’art. 3, D.Lgs. 11/03/2011, n. 23 ha introdotto a decorrere dal 2011 la c.d. “cedolare secca”.
Il nuovo regime di tassazione rappresenta un’alternativa a quello ordinario IRPEF in base al quale le persone fisiche possono (facoltà esercitata dal locatore mediante opzione) assoggettare i redditi fondiari derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo, ad un’imposta, operata nella forma della cedolare secca (21% 0 19%).
Il servizio si articola nelle seguenti fasi:
Analisi del reddito del locatore e valutazione della convenienza ad adottare la cedolare secca;
Comunicazione preventiva dell’opzione all’inquilino, mediante lettera raccomandata;
Compilazione ed invio telematico all’Agenzia delle Entrate del modello SIRA
Nel caso di mancanza dei requisiti per l’utilizzo della procedura telematica, si procederà alla compilazione e alla consegna del modello 69;
Consegna al locatore della ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
Calcolo della cedolare secca e determinazione dell’acconto/saldo annuale.